Testo di meditazione

Pellegrinaggio verso la non-violenza

In questo tempo di Quaresima vi invitiamo a seguire per diverse settimane il testimone Martin Luther King, pastore battista, americano.

A causa della mia partecipazione alla lotta per la libertà del mio popolo, ho vissuto davvero pochi giorni tranquilli negli ultimi anni. Dodici volte sono stato imprigionato nelle carceri dell’Alabama e della Georgia. Due volte la mia casa è stata fatta saltare in aria. Raramente un giorno passa senza che la mia famiglia e io riceviamo minacce di morte. Così, in senso reale, sono stato colpito dalla tempesta della persecuzione. Devo ammettere che a volte mi è sembrato che non potrò più sopportare a lungo un simile fardello e che sono stato tentato di ritirarmi in una vita più calma e più serena. Ma ogni volta che una tentazione come questa si è presentata, qualcosa è venuto a rafforzare e sostenere la mia determinazione. Ho imparato adesso che il fardello del Maestro è leggero proprio quando prendiamo su di noi il suo giogo.

Le mie prove personali mi hanno anche insegnato il valore della sofferenza immeritata. Mentre le mie sofferenze aumentavano, ho compreso presto che c’erano due maniere per affrontare la mia situazione: o reagire con amarezza oppure cercare di trasformare la sofferenza in una forza creatrice. Ho optato per la seconda maniera. Riconoscendo la necessità della sofferenza, ho cercato di farne una virtù. Non fosse altro che per salvarmi dall’amarezza, ho cercato di vedere le mie prove personali come un’opportunità per trasformare me stesso e di guarire coloro che sono coinvolti nella situazione tragica che prevale oggi. Ho vissuto questi ultimi anni nella convinzione che la sofferenza immeritata è redentrice. C’è chi vede ancora nella Croce come una pietra d’inciampo, la considera come una follia, ma adesso come non mai sono convinto che sia la forza di Dio per la salvezza sociale e individuale. Quindi, come l’apostolo Paolo, posso d’ora in poi semplicemente, ma con orgoglio, dire: “Porto nella mia carne i segni del Signore Gesù.”

I momenti dolorosi che ho attraversato per anni mi hanno anche portato più vicino a Dio. […] Questo è il motivo per cui non mi scoraggio riguardo il futuro. L’ottimismo facile di ieri è impossibile… d’accordo! Siamo davanti una crisi mondiale che ci mette tante volte di fronte al mormorio che sale da questo mare agitato che è la vita… d’accordo! Ma ogni crisi comporta allo stesso tempo i suoi pericoli e le sue possibilità. Può volgersi verso salvezza o verso la condanna. In un mondo abbandonato all’oscurità e al disordine, il Regno di Dio può ancora regnare nel cuore degli uomini.

Estratto da Martin Luther King , La forza di amare, Ed. Casterman 1964, p. 229ss

INTERCESSIONI

Preparato dai nostri fratelli e sorelle di Saint Sulpice de Favières.

1/ La diocesi di Evry è entrata da qualche mese in un processo sinodale che durerà fino alla primavera del 2022. “La Chiesa di Dio che è nell’Essonne, evangelizza prendendosi cura”, Mons. Michel Pansard ci invita a camminare insieme, a guardare alla diversità delle nostre generazioni, delle nostre origini, delle nostre sensibilità, delle nostre appartenenze sociali ed etniche… Già 180 gruppi sinodali diversi e variegati si riuniscono per condividere il frutto della loro preghiera, del loro discernimento e dei loro suggerimenti.

Signore, ti presentiamo questo popolo dell’Essonne, che si metta all’ascolto della tua Parola, all’ascolto dei loro prossimi e che lo Spirito Santo ispiri le decisioni che saranno prese nelle assemblee. 

2/ A St Sulpice abbiamo ospitato diverse volte da gennaio i gruppi di Le Rocher. Questa associazione, Oasi delle Città, è un’associazione cattolica per l’educazione popolare riconosciuta dalle autorità pubbliche. Svolge azioni educative e sociali con gli abitanti (bambini, adolescenti, adulti e famiglie) dei quartieri urbani in difficoltà. Questo lavoro di prevenzione è svolto da gruppi di volontari e di dipendenti che scelgono di vivere nei quartieri in cui operano.

Signore, ti preghiamo per tutti questi giovani che dedicano diversi mesi o talvolta diversi anni al servizio di questa missione. Accompagnali, custodiscili nella tua pace e nella tua gioia

3/ Il 19 marzo 2021, in occasione del 5° anniversario della pubblicazione dell’Esortazione Apostolica sulla bellezza e la gioia dell’amore familiare, Papa Francesco ha inaugurato l’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”. Egli “intende rivolgersi a tutte le comunità ecclesiali del mondo, esortando ciascuna ad essere testimone dell’amore familiare”.

Signore, ti presentiamo tutte le situazioni familiari di questo mondo, tutte queste famiglie dove la tensione, l’incomprensione o l’angoscia dominano. Ti presentiamo anche tutta la missione Cana e tutti coloro che vivranno un tempo con questa durante quest’anno; vieni ad accompagnarle e donaci di essere presenti al loro fianco. 

4/ Questa settimana, il Consiglio Ecumenico delle Chiese invita a un momento di preghiera specifico, un anno dopo l’inizio della pandemia. In questo anno di sofferenza senza precedenti, le Chiese hanno trovato nuovi modi per lavorare insieme per adattarsi, per intervenire presso le comunità e per accompagnarle in questa crisi.

Signore, tu conosci i lamenti e le speranze di ciascuno di noi. Donaci la compassione e l’umiltà per proteggere e prenderci cura di ogni vita.